Legale

La configurabilità di atti di concorrenza sleale contrari ai principi della correttezza professionale

Per la configurabilità di atti di concorrenza sleale contrari ai principi della correttezza professionale, commessi per mezzo dello storno di dipendenti e/o collaboratori, è necessario che l’attività  distrattiva delle risorse di personale dell’imprenditore sia stata posta in essere dal concorrente con modalità tali da non potersi giustificare, in rapporto ai principi di correttezza professionale, se […]

La configurabilità di atti di concorrenza sleale contrari ai principi della correttezza professionale Leggi tutto »

Il mutuo

Il mutuo va annoverato tra i contratti reali, il cui perfezionamento avviene, cioè, con la consegna del denaro o delle altre cose fungibili che ne sono oggetto; ne consegue che la prova della materiale messa a disposizione dell’uno o delle altre in favore del mutuatario e del titolo giuridico da cui derivi l’obbligo della vantata

Il mutuo Leggi tutto »

L’interesse ad agire mediante impugnazione della delibera condominiale 

La legittimazione ad agire per l’annullamento, attribuita dall’art. 1137 c.c. ai condomini assenti, dissenzienti o astenuti, è subordinata alla deduzione ed alla prova di uno specifico interesse diverso da quello alla semplice rimozione dell’atto impugnato, essendo l’interesse ad agire richiesto dall’art. 100 c.p.c. come condizione dell’azione di impugnazione della deliberazione collegiale. Occorre, peraltro, distinguere, tra l’interesse ad

L’interesse ad agire mediante impugnazione della delibera condominiale  Leggi tutto »

La tutela della salute nell’ambiente di lavoro

In materia di tutela della salute nell’ambiente di lavoro, la Corte di Cassazione ha chiarito che un “ambiente lavorativo stressogeno” è configurabile come fatto ingiusto, suscettibile di condurre anche al riesame di tutte le altre condotte datoriali allegate come vessatorie, ancorché apparentemente lecite o solo episodiche, in quanto la tutela del diritto fondamentale della persona

La tutela della salute nell’ambiente di lavoro Leggi tutto »

Poste non è responsabile nel caso in cui l’assegno venga pagato ad un soggetto non destinatario

La Sezione I Civile della Corte di Cassazione, con l’ordinanza numero 15193/2024 si è pronunciata riguardo il caso di un pagamento effettuato in favore di un soggetto non destinatario dell’assegno. Il caso La vicenda trae origine dal pagamento, avvenuto presso un ufficio postale di Roma, di un assegno munito di clausola di non trasferibilità, in favore

Poste non è responsabile nel caso in cui l’assegno venga pagato ad un soggetto non destinatario Leggi tutto »

Uso delle tecnologie di riconoscimento facciale negli aeroporti: il parere dell’EDPB

Nel corso della sua ultima sessione plenaria, il Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB – European Data Protection Board) ha adottato un parere sull’uso delle tecnologie di riconoscimento facciale da parte degli operatori aeroportuali e delle compagnie aeree per razionalizzare il flusso di passeggeri negli aeroporti. Il parere del Comitato europeo [Opinion 11/2024 on the use of

Uso delle tecnologie di riconoscimento facciale negli aeroporti: il parere dell’EDPB Leggi tutto »

La responsabilità derivante da circolazione stradale

In tema di responsabilità derivante da circolazione stradale, nel caso di scontro tra veicoli, ove il giudice abbia accertato la colpa di uno dei conducenti, egli non può, per ciò solo, ritenere superata la presunzione posta a carico anche dell’altro dall’art. 2054, secondo comma, cod. civ., ma è tenuto a verificare in concreto se quest’ultimo

La responsabilità derivante da circolazione stradale Leggi tutto »