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Le ultime notizie dallo Studio
Illegittimo il licenziamento del dipendente che svolge attività extralavorativa durante un periodo di malattia
Fonte: MySolution La Cassazione – con sentenza del 29 novembre 2024, n. 30722 – ha affrontato la tematica delle attività lavorative/extralavorative, svolte durante i periodi di assenza per malattia, precisando che il lavoratore licenziato perché durante un periodo di malattia per depressione andava a suonare in un piano bar deve essere reintegrato e risarcito sulla base
Riforma della disabilità e certificato medico introduttivo: i chiarimenti dell’INPS
Fonte: INPS L’INPS – con Messaggio del 28 novembre 2024, n. 4014 – ha illustrato le nuove modalità di accertamento della condizione di disabilità, ex D.Lgs. n. 62/2024 . Per tutti i certificati introduttivi redatti fino al 31 dicembre 2024 il medico certificatore deve comunicare al cittadino che se è residente (e domiciliato) o domiciliato (ovunque sia residente) in
Made in Italy – “Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero”: 15 milioni di euro per sostenere l’imprenditoria femminile
Fonte: Ministero delle Imprese e del Made in Italy Agevolazioni sotto forma di finanziamento agevolato e di contributo a fondo perduto Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, rende noto che sono ancora disponibili i 15 milioni di euro di agevolazioni destinati alla misura “Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero”, rifinanziata attraverso la Legge Made in Italy (n. 206/2023).
Mancata equiparazione tra lavoro part-time e lavoro full- time alla luce del D.lgs n. 81/2015
Fonte: Juranews In tema di raffronto tra lavoro part-time e lavoro full-time, si sostiene che la mancata equiparazione del trattamento del lavoro supplementare rispetto a quello previsto per il lavoro a tempo pieno sia in contrasto con il disposto degli artt. 7 e 6 co. 2 ult. capoverso del D.lgs n. 81/2015. A tale quadro normativo deve aggiungersi anche la
Controllo di Gestione Mod.4
Sei un imprenditore e desideri avere un controllo completo della tua azienda? Vuoi migliorare la redditività e prendere decisioni strategiche basate su dati concreti? Il controllo di gestione è lo strumento fondamentale per raggiungere questi obiettivi. In questo corso dedicato, la Dott. ssa Elena ti guiderà attraverso le tecniche e gli strumenti essenziali per impostare un sistema
Utenze immobile ad uso promiscuo: la deducibilità dei costi per il professionista
Fonte: MySolution Alcuni professionisti utilizzano parte della propria abitazione per lo svolgimento dell’attività, in tale caso si parla di uso promiscuo dell’immobile che quindi è utilizzato sia per esigenze abitative personali che per la professione. Da qui, potrebbero esserci dei dubbi in merito alla deducibilità dei costi delle bollette per utenze domestiche ai fini IRPEF e in merito alla detraibilità
Attività commerciale o non commerciale degli ETS: impatto da valutare con cura
Fonte: MySolution Tra i principi fondamentali della Riforma del Terzo Settore (D.Lgs. n. 117/2017) vi è lo “sdoganamento” dell’attività commerciale che è finalmente esercitabile da qualsiasi ente del Terzo Settore, mantenendo l’iscrizione al RUNTS. Al riguardo, occorre distinguere due concetti fondamentali: La possibilità di svolgere un’attività commerciale prevalente porta con sé, tuttavia, oneri significativi sotto il profilo degli
Incentivi ai dipendenti: se il ritardo è fisiologico la tassazione è ordinaria
Fonte: MySolution Non si applica la tassazione separata bensì quella ordinaria agli incentivi erogati ai lavoratori dipendenti laddove il ritardo nell’erogazione sia fisiologico ossia conforme ai tempi tecnici previsti da analoghe procedure di pagamento adottate ordinariamente. L’Agenzia delle Entrate si è espressa in tal senso con la risposta n. 227/2024 in materia di “incentivi corrisposti per attività
Controlli del datore di lavoro mediante strumenti tecnologici e legittimità dal licenziamento disciplinare
Fonte: MySolution La Cassazione – con ordinanza del 21 novembre 2024, n. 30079 – ha stabilito che, in caso di accertamento di comportamenti illeciti del lavoratore avvenuto mediante controlli difensivi, incombe sul datore di lavoro l’onere di allegare prima e provare poi le condizioni che lo hanno condotto ad attivare il controllo tecnologico. Al riguardo, la Suprema