D.L. Agricoltura. Le misure principali

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Fonte MySolution.it

12 Luglio 2024

È stato approvato anche dalla Camera il disegno di legge di conversione del D.L. n. 63/2024 riguardante disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale.

Si riportano le principali misure.

Conversione in legge del Decreto Agricoltura – D.L. 15 maggio 2024 n. 63
Interventi per fronteggiare la crisi economica delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacolturaLe imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura che, nell’anno 2023, hanno subìto una riduzione del volume d’affari pari almeno al 20 per cento, o che hanno subito una riduzione della produzione pari almeno al 30 per cento, o, nel caso delle cooperative agricole, una riduzione del 20 per cento delle quantità conferite o della produzione primaria, rispetto all’anno precedente, previa presentazione di un’autocertificazione, possono avvalersi della sospensione per dodici mesi del pagamento della parte capitale della rata dei mutui e degli altri finanziamenti a rimborso rateale, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie, in scadenza nell’anno 2024, stipulati con banche, intermediari finanziari e altri soggetti abilitati alla concessione di credito.
Garanzia imprese operanti nel settore agricoloL’ISMEA può concedere la garanzia anche alle aziende e alle imprese agro-silvo-pastorali sorte in esecuzione della legge n. 1766/1927 , oggi disciplinate dalla legge n. 168/2017 (Norme in materia di domini collettivi).
Contributi alla spesa per interessi nel settore agricoloÈ autorizzata la spesa di 5 milioni di euro per l’anno 2024, per ciascuno dei settori a seguire indicati, per contributi da destinare alla copertura, totale o parziale, dei costi sostenuti per gli interessi dovuti per l’anno 2023 sui prestiti bancari a medio-lungo terminecontratti dalle relative Organizzazioni di produttori e dai relativi Consorzi di organizzazioni di produttori, al fine di contribuire alla ristrutturazione del settore olivicolo-oleario, del settore agrumicolo, del settore lattiero-caseario del comparto del latte ovino e caprino. I contributi sono concessi tramite l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA).
Contributi in favore di imprenditori agricoli che svolgono attività di allevamento di specie e razze autoctoneConcessione di contributi in favore degli imprenditori agricoli che svolgono attività di allevamento di specie e razze autoctone a rischio di estinzione o a limitata diffusione, nel limite di 4 milioni di euro per l’anno 2025.
Credito d’imposta ZES per l’agricoltura (si attende decreto attuativo)L’agevolazione per le imprese della ZES Unia è concessa nei limiti e alle condizioni previsti dalla normativa europea in materia di aiuti di Stato specificatamente nei settori agricolo, forestale e delle zone rurali e ittico e nel limite massimo di spesa di 40 milioni di euro per l’anno 2024;non sono agevolabili progetti di investimento di importo inferiore a 50.000 euro.