Cripto-attività nel Modello 730/2025: regole e istruzioni

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18 Marzo 2025, di Teresa Barone, PMI.it

A partire dal 30 aprile l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione la dichiarazione dei redditi precompilata, da presentare entro il 30 settembre per le persone fisiche.

Il Modello 730/2025, a partire da quest’anno, può essere utilizzato anche per dichiarare i redditi precedentemente inseriti nel Modello Redditi PF, tra i quali rientrano anche le plusvalenze di natura finanziaria con informazioni relative, tra le altre, anche alla cessione di cripto-attività.

Modello 730/2025 e Istruzioni

In base alle istruzioni di compilazione del nuovo 730, queste tipologie di redditi devono essere dichiarate all’interno del Quadro T, che indica quelli derivanti dalle cessioni di partecipazioni non qualificate, obbligazioni e altri strumenti che generano plusvalenze.

Nella sezione V, in particolare, vanno riportate le plusvalenze derivanti dalla cessione di cripto-attività per la parte che eccede la soglia di 2mila euro nel periodo d’imposta di riferimento, intese come rappresentazioni digitali di valore o di diritti, per le quali è dovuta l’imposta sostitutiva nella misura del 26%.

Come precisa il Fisco, le plusvalenze sono costituite dalla differenza tra il corrispettivo percepito e il costo o il valore di acquisto. Tali somme sono  sommate algebricamente alle relative minusvalenze e, se queste sono superiori alle plusvalenze per un importo maggiore di 2mila euro, l’eccedenza è riportata in deduzione integralmente.