IPCEI Idrogeno 3 (H2 Infra)

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Investimenti in infrastrutture e impianti per la decarbonizzazione

Contesto

La Decisione della Commissione europea C(2024) 1053 final del 15 febbraio 2024 ha autorizzato gli aiuti di Stato di sette Paesi (Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo e Slovacchia) a sostegno della realizzazione del terzo importante progetto di comune interesse europeo (IPCEI) sulle innovazioni applicative per la creazione di una catena del valore europea dell’Idrogeno, denominato “IPCEI Hy2Infra” (anche IPCEI Idrogeno 3).

L’IPCEI H2 Infra (IPCEI Idrogeno 3) sostiene investimenti infrastrutturali e in impianti lungo un’ampia parte della catena del valore dell’Idrogeno, tra cui:

  • la realizzazione di 3,2 GW di elettrolizzatori su larga scala per la produzione di idrogeno rinnovabile;
  • la realizzazione di condotte di trasmissione e distribuzione dell’idrogeno nuove e riconvertite per circa 2.700 km;
  • lo sviluppo di impianti di stoccaggio dell’idrogeno su larga scala con capacità di almeno 370 GWh; e
  • la costruzione di terminali di movimentazione e relative infrastrutture portuali per vettori di idrogeno organico liquido (“LOHC”) per gestire 6.000 tonnellate di idrogeno all’anno.

L’IPCEI Idrogeno 3 o Hy2Infra integra il primo e il secondo IPCEI sulla catena del valore dell’idrogeno. La Commissione ha approvato l’IPCEI Idrogeno 1 o Hy2Tech il 15 luglio 2022, che si concentra sullo sviluppo di tecnologie dell’idrogeno per gli utenti finali. L’IPCEI Idrogeno 2 o Hy2Use è stato approvato il 21 settembre 2022 e si concentra sulle applicazioni dell’idrogeno nel settore industriale. Idrogeno 3 riguarda gli investimenti infrastrutturali, il potenziamento di impianti di stoccaggio e di elettrolizzatori su larga scala, che non rientrano nei primi due IPCEI.

Gli aiuti autorizzati a livello comunitario ammontano a 6,9 miliardi di euro complessivi, e potranno essere accordati dagli Stati membri in favore delle imprese partecipanti alla realizzazione dell’IPCEI Idrogeno 3 per lo svolgimento delle attività di sviluppo di infrastrutture per l’idrogeno fino al 2029, con differenze per ciascuna impresa e Paese. Partecipano al progetto, ai sensi della citata Decisione di autorizzazione, trentadue imprese; sono previsti inoltre partecipanti indiretti, non beneficiari degli Aiuti di stato autorizzati, e ulteriori soggetti coinvolti nell’iniziativa nelle fasi di ricerca e disseminazione dei risultati.

Per l’Italia, sono ammissibili alle agevolazioni nell’ambito dell’IPCEI Idrogeno 3 (IPCEI H2 Infra) tre imprese, selezionate a seguito della manifestazione d’interesse lanciata per la selezione delle iniziative e la successiva notifica.

Attuazione

L’intervento del Fondo IPCEI a sostegno dell’IPCEI Idrogeno 3 è stato attivato con il decreto 3 luglio 2024 del Ministro dello imprese e del Made in Italy, a norma dei criteri generali stabiliti dal decreto 21 aprile 2021 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.

Risorse disponibili

Per il sostegno alla realizzazione dell’IPCEI Idrogeno 3, sono complessivamente attivate risorse pari a oltre 994 milioni di euro a valere sulle risorse dell’intervento del Fondo IPCEI a sostegno dell’IPCEI Idrogeno 3.

Sono concesse agevolazioni in forma di contributo, nel rispetto delle modalità, delle condizioni e delle misure adottate dalla Decisione europea di autorizzazione ai sensi della Comunicazione C(2021) 8481 final.

Modalità di accesso e concessione delle agevolazioni

Possono accedere alle agevolazioni i soggetti nazionali coinvolti nell’ambito dell’IPCEI Idrogeno 3 autorizzato dalla Decisione della Commissione europea C(2024) 1053 final del 15 febbraio 2024, ammessi al sostegno delle autorità italiane.

Esecuzione dei progetti ed erogazione delle agevolazioni

Per l’attuazione dei progetti, i soggetti beneficiari devono ottemperare a tutte le condizioni di svolgimento dell’iniziativa agevolata e a presentare la relativa reportistica nell’ambito della governance del programma, nel rispetto di quanto stabilito dalla Decisione di autorizzazione e dal decreto 3 luglio 2024.

I soggetti beneficiari possono richiedere informazioni sull’attuazione dei progetti e presentare quesiti sull’interpretazione delle disposizioni all’indirizzo di posta elettronica attuazione.ipcei@mise.gov.it. Alle richieste di chiarimenti normativi e procedurali pervenute viene fornita una risposta attraverso le FAQ pubblicate sulla pagina dedicata. Non verranno date risposte a quesiti di carattere specifico, ma solo a quelli aventi carattere generale relativi all’interpretazione delle disposizioni attuative.

Con Circolare 12 dicembre 2023, n. 418933, la Direzione generale incentivi alle imprese ha fornito indicazioni per l’attuazione delle iniziative. In allegato alla Circolare è riportato il Manuale operativo per la rendicontazione dei progetti.

Con Circolare 22 gennaio 2024, n. 140, la Direzione generale incentivi alle imprese ha fornito le disposizioni inerenti alla disciplina dei progetti per i quali intervengano variazioni conseguenti a operazioni straordinarie dell’assetto aziendale (fusione/incorporazione, scissione, conferimento o cessione di ramo d’azienda, con esclusione dell’affitto di ramo d’azienda) dopo l’approvazione dei progetti ed autorizzazione degli aiuti di Stato.

Normativa

  • Decreto 3 luglio 2024 – Definizione delle modalità di accesso all’intervento agevolativo Idrogeno 3
  • Decreto 21 aprile 2021 – Fondo IPCEI. Criteri generali per l’intervento e il funzionamento del Fondo
  • Circolare 22 gennaio 2024, n.140- Disposizioni inerenti alla disciplina dei progetti, variazioni-soggettive
  • Circolare 12 dicembre 2023, n. 418933 – Elementi e disposizioni per l’attuazione degli interventi.

https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/ipcei-idrogeno-3-h2-infra