Maggiorazioni per lavoro straordinario dei lavoratori part-time: la sentenza della CGUE

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La Corte di Giustizia dell’Unione Europea – con sentenza del 29 luglio 2024 riferita alle Cause riunite C-184/22 e C-185/22 – si è pronunciata in materia di parità di trattamento retributivo nelle ipotesi di lavoro straordinario svolto in regime di tempo parziale.

Nel dettaglio, la CGUE ha dichiarato che una normativa nazionale in forza della quale il pagamento della maggiorazione per il lavoro straordinario è previsto, per i lavoratori part time, solo per le ore di lavoro effettuate oltre l’orario normale di lavoro per il tempo pieno, costituisce un trattamento meno favorevole per i lavoratori a tempo parziale.

Peraltro, tale normativa deve essere considerata indirettamente discriminatoria se viene dimostrato che svantaggia in proporzione significativamente maggiore le persone di sesso femminile rispetto a quelle di sesso maschile.

La suddetta discriminazione non può essere giustificata dal perseguimento dell’obiettivo di dissuadere il datore di lavoro dall’imporre ai lavoratori ore di straordinario oltre l’orario concordato individualmente, ovvero dall’obiettivo di evitare che i lavoratori a tempo pieno subiscano un trattamento più favorevole rispetto a quelli a tempo parziale.